Coronavirus, la nuova sfida di Figliuolo: somministrare i vaccini anche in vacanza con centri nei luoghi di villeggiatura.
La campagna di vaccinazione non va in vacanza, o meglio ci andrà, nel senso che l’intenzione del commissario all’emergenza Figliuolo è quella di procedere con la somministrazione dei vaccini anche in vacanza, nei luoghi di villeggiatura.
L’ostacolo delle vacanze estive
L’Italia evidentemente non può permettersi di fermare la campagna di vaccinazione durante le vacanze estive. Anzi, proprio durante l’estate si dovrà procedere con lo sprint finale che dovrebbe portare alla vaccinazione completa del 60% degli italiani circa. Quindi si deve trovare il modo di adeguare la campagna di vaccinazione all’estate e agli spostamenti delle persone.
Figliuolo, vaccini anche in vacanza con centri nei luoghi di villeggiatura
L’idea del Generale Figliuolo è quella di procedere con la somministrazione dei vaccini anche in vacanza, nei luoghi di villeggiatura. Intervenuto ai microfoni de la Repubblica, il Commissario all’emergenza ha confermato di star pensando alla creazione di centri di vaccinazione presso centri di montagna o centri balneari.
Superare le 500.000 somministrazioni al giorno
Il Commissario ha poi parlato dei numeri di questa campagna di vaccinazione. Al momento lo scopo è quello di consolidare il traguardo delle 500.000 somministrazioni al giorno, ma lo scopo è quello di andare oltre.
Le prossime tappe della campagna di vaccinazione
Per quanto riguarda le prossime tappe di questa campagna di vaccinazione, si procederà con l’apertura delle prenotazioni per le persone fino a 55 anni con comorbidità. Protette e vaccinate le persone fragili si potrebbe procedere con un liberi tutti per gli over 30, cos’ da trasformare la vaccinazione in una vera e propria vaccinazione di massa.